RESOCONTO VENDEMMIA 2019 – AREA SANNIO ASSOENOLOGI CAMPANIA
L’inverno ha registrato temperature di poco più alte rispetto alla media stagionale e precipitazioni inferiori. Un andamento climatico che si è protratto anche nei mesi di marzo e aprile. A fine primavera un periodo di circa 15 giorni di freddo, ha rallentato e riportato in linea con gli altri anni la fase fenologica del germogliamento. Le abbondanti piogge primaverili, concentrate soprattutto nel mese di maggio, hanno garantito una importante riserva idrica per i suoli, fondamentale per fronteggiare le difficoltà dovute alle scarse precipitazioni dei successivi mesi di giugno e luglio. Le temperature particolarmente basse rispetto alla media di questo periodo hanno contenuto la crescita vegetativa, impedendo anche lo sviluppo di fitopatie. L’irregolare andamento termico da fine maggio ha influenzato la fioritura, che è iniziata con circa 10/15 giorni di ritardo, ed ostacolato l’allegagione che è stata piuttosto irregolare. Il clima particolarmente caldo e asciutto che ha caratterizzato l’estate e la fase di maturazione delle uve, protratto fino alla agli ultimi giorni di ottobre, ha dato un contributo determinante alla maturazione delle uve rosse nel territorio sannita. La raccolta delle uve Aglianico ha portato ad una vendemmia di ottima qualità, con maturazione ben equilibrata tra parametri tecnologici, componenti fenoliche e aromatiche. Nel complesso il Sannio ha registrato una vendemmia con ottima espressione dei caratteri varietali e buon equilibrio tra le varie componenti.
VALUTAZIONE VINI AGLIANICO DEL TABURNO 2019
Il 13 luglio 2023, Assoenologi Campania, incaricata da Sannio Consorzio Tutela Vini, ha svolto una degustazione finalizzata alla valutazione dei vini rossi a D.O.C.G. Aglianico del Taburno Rosso e Riserva della vendemmia 2019.La degustazione è stata effettuata da 10 enologi professionisti, esperti di tale tipologia di vino, con conoscenza del territorio, e le valutazioni dei vini sono state fatte secondo il metodo Union Internationale Des Oenologues su campioni precedentemente anonimizzati. Tale metodo prevede che per valori pari a 100 i vini sono da considerare eccellenti; per valori pari a 86 i vini sono da considerare ottimi; per valori pari a 72 sono da considerare buoni. Valori intermedi costituiscono giudizi intermedi tra quelli descritti. I risultati ottenuti sono stati elaborati dalla media dei punteggi attribuiti dai singoli degustatori eliminando il valore più basso e il valore più alto. Il punteggio medio generale conseguito è stato di 89/100, facendo così attestare il giudizio qualitativo globale nel pieno ottimo per questo millesimo della D.O.C.G. Aglianico del Taburno Rosso e Riserva. Tutte le valutazioni dei campioni degustati hanno riportato giudizi rimarcanti tonalità di colore molto vivaci e più intense. Al profilo olfattivo ben evidenti le sensazioni date dall’affinamento in legno, che lasciano poi emergere sensazioni di frutti rossi. Al profilo gustativo una rimarcata morbidezza, buona struttura e corpo, con leggere sensazioni tanniche, in perfetta coerenza con le caratteristiche dell’annata 2019 nell’espressione varietale dell’Aglianico.